Risarcimento: scomputo al vaglio delle Sezioni Unite


Come evidenziato da Sabrina Cestari sul proprio sito, in un articolo al quale rinvio per un più approfondito commento, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono state chiamate a risolvere un contrasto, insorto nella terza sezione civile della Suprema Corte, circa la possibilità di scomputare dal risarcimento somme percepite a titolo indennitario, come ad esempio pensioni di inabilità o di reversibilità, equo indennizzo o altre erogazioni connesse alla morte o all’invalidità, morte o invalidità conseguenti anche all’illecito produttivo del diritto al risarcimento del danno.

La controversia non riguarda un caso di contagio da sangue infetto, ma sarà comunque interessante leggere le conclusioni delle Sezioni Unite, al fine di valutare se, e con quali motivazioni, propenderanno per la tesi della legittimità dello scomputo dal risarcimento delle somme sopra indicate, per la tesi opposta o per una diversa e mediana.

Alberto Cappellaro